La musica degli Archi nella Mente

Una serata di incontri di archi, archetti, viole, violoncello, violini e contrabbasso nel luogo dedicato alla Mente. Da una parte “Gli aRrchimisti ensemble” e dall’altra il “Museo laboratorio della mente“. Sono loro gli attori di questa serata e noi i fortunati spettatori. Una serata in cui la musica è entrata appunto nella mente, nel cuore, nella  vita di ognuno di noi e,  grazie alla perfetta alchimia e professionalità degli straordinari musicisti, è riuscita ad infondere nei presenti agognati momenti di serenità interiore. E’ stata una serata in cui vi è stato uno scambio osmotico tra noi e gli aRchimisti ensemble. Tutti i partecipanti hanno infatti aperto il proprio animo e sono stati rapiti dalla musica e dal romanticismo di Mendelssohn, Elgar e Wagner. Gli aRchimisti ensemble  hanno suonato per noi, per loro, ma anche per la stessa musica che difendono e cercano di trasmettere in questa società che sta perdendo pezzi di cultura correndo dietro al tempo ed ai suoi ritmi frenetici. Hanno suonato, a volte anche giocato con la stessa musica, ma sempre con il cuore. Con il cuore di chi nella stessa giornata aveva ricevuto una lettera di licenziamento da parte dell’Orchestra Sinfonica di Roma. Tutti noi vi siamo vicini ragazzi!

Le foto che ho scattato sono state fatte da due punti diversi: il primo era il posto a sedere che ho trovato entrando nell’auditorium “Paolo Rosa”; il secondo invece me lo sono cercato andando a scattare alle spalle di una delle coppie di violinisti e sedendomi così quasi accanto al contrabbassista. Come spesso mi accade, quando decido di fotografare  un luogo o un ambiente,  ancora prima di scattare le foto già mi immagino alcune delle foto che farò. Questa volta però non potevo avere, giustamente, libertà di movimento e non ho potuto scattare alcune foto che avrei voluto. Mi sarebbe piaciuto anche utilizzare uno zoom maggiore visto che il mio obbiettivo 18/200 non mi ha dato la possibilità di fare tutto quello che avevo in mente. Magari in futuro comprerò uno zoom maggiore, ma per ora va bene così. Come sempre ho lavorato sulla priorità di tempo, da 1/25 sino al 1/125, impostando al massimo la sensibilità e lasciando che la macchina fotografica fermasse alcuni instanti di questo bel concerto. Ho scelto di fare le foto in bianco e nero perché mi piaceva di più la resa finale.

Grazie ancora a Gli aRchimisti ensemble e grazie al Museo laboratorio della mente….ci si vede il 23 maggio!

 

Nell'attesa..Il sorriso del violinoProspettiva di archiAttenzione e concentrazione negli occhiMusica in movimentoContrabbasso in relaxViolini in relaxCompostezza del violinoConnubio tra partitura e musicistaViolaProspettive di partitureNell'attesa dello sfregamentoaRchimisti ensemble

2 pensieri su “La musica degli Archi nella Mente

    • Come ti dicevo chiuderò flickr per cui utilizzeró il blog per raccontare le mie foto….quando avró voglia di fotografare e di scrivere ;)))

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